Futsal Pistoia femminile: Valentina Bartoli resta in arancione

Anche Valentina Bartoli farà parte del Futsal Pistoia femminile nel prossimo campionato di Serie C regionale. La chiacchierata con la Vale è piena di spunti interessanti. “Sono contenta della riconferma – esordisce – perché per me il Futsal Pistoia è una grande società, una meravigliosa squadra e sono felice di fare un’altra annata sperando non ci siano interruzioni e che ci siano tante soddisfazioni. E lo dico da pistoiese”. Uno sguardo al passato, allo stop ai campionati causa Covid. “E’ stato bruttissimo interrompere a metà stagione – continua -. Eravamo state brave, ci eravamo meritate sul campo la Coppa Toscana giocando e sudando fino all’ultimo secondo di ogni gara e interrompere così, con un pareggio in casa al primo turno della fase nazionale di Coppa, fa male perché avremmo giocato al ritorno a viso aperto. Per noi sarebbe stato importante avere un’altra chance e per me a 37 anni sarebbe stata una delle ultime occasioni per giocare a livello nazionale incontrando altre squadre, altre mentalità e altre preparazioni. Lo stop ci ha lasciato l’amaro in bocca, eravamo cariche, ci credevamo dopo il 2-2, nella gara di andata avevamo fatto tutto noi nel bene e nel male, eravamo sicure dei  nostri mezzi e volevamo far bene visto che alcune di noi praticano questo sport da tanto e sognavano da tempo un appuntamento così”. La conclusione invece è per il futuro e Valentina è determinata e ottimista. “Mi aspetto di far meglio dell’anno scorso – conclude – di essere più competitivi in campionato e coppa, di poter avere più fiducia dall’inizio nei nostri mezzi e sbagliare il meno possibile. Dobbiamo provare a toglierci qualche soddisfazione in più per lo spogliatoio che siamo e il gruppo che siamo, ce lo meritiamo per gli sforzi che facciamo per allenarci tra impegni lavorativi e familiari. Sono strafelice di essere ancora qui, credo in ogni componente della società e sono fiera delle mie compagne: sono “vecchiarella” ma il Futsal Pistoia è la maglia che mi sento addosso come una seconda pelle“.

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