A2 e femminile insieme: il big match misto finisce 7-7

Il mercoledì da leoni e leonesse in casa Futsal Pistoia Gisinti Montecatini (altro che Champions League) ha visto terminare in parità (7-7) il big match misto che vedeva in campo i giocatori della squadra di A2 e le giocatrici della formazione femminile. Sulle rispettive panchine mister Quattrini e mister Biagini, a bordo campo giocatori e giocatrici a fare esercizi muscolari e potenziamento, dirigenti, simpatizzanti e anche Indio e Masha. Tutto era partito con le migliori premesse possibili: un po’ di riscaldamento, saluti, abbracci, risate e scherzi. Poi non appena l’irreprensibile arbitro internazionale signor Pucci da Firenze (precisamente da casa sua) ha fischiato l’inizio delle ostilità, l’atmosfera si è trasformata ed è diventata… ancor più amichevole. Quando però ci sono due squadre, due porte e un pallone, anche le migliori famiglie finiscono per voler vincere. E così abbiamo assistito a un’altalena di reti ed emozioni. Borja che faceva la “bicicletta” (ma si presume ci fosse la complicità di Carlos), Evandro (ribattezzato Sandro dall’arbitro internazionale) che provava a portar via palla e stinchi a Borja, mister Quattrini che chiedeva all’arbitro di aggiustare il punteggio in suo favore ma sempre con discrezione, mister Biagini che scuoteva il capo quando qualcuno dei suoi o qualcuna delle sue faceva esattamente l’opposto di quanto richiesto, Cala che esultava in faccia agli avversari dopo un gol (che poi era autogol bellissimo e rocambolesco) e che attirava l’attenzione del portierino Mauro dicendogli “Esci e stai in porta, esci e stai in porta” sicuramente senza confonderlo, il “Mago” che si aggirava per la palestra facendo ottimamente finta di fare qualcosa. l’addetto stampa che mangiava le M&M’s, Dunga appollaiato sulla scrivania, il diesse che guardava verso il campo alla ricerca di giovani promesse (ma niente da fare), l’Ivona che passava la palla alla Vale, la Silvia che 2-3 volte è ruzzolata in terra, la Cala che scorrazzava per tutto il campo, la Tania che veniva chiamata Katia o Cinzia e infatti non si girava, Manel che fa gol di petto e tanto altro ancora. A una manciata di secondi dalla fine l’episodio thrilling: tocco di braccio dell’Ivona con il braccio suddetto attaccato al corpo e palesemente fuori area ma l’irreprensibile Pucci da Casa Sua ha ravvisato gli estremi per il penalty senza nemmeno il ricorso del Var da quanto era evidente il rigore. Sul dischetto la mitica Silvia che con un siluro centrale ha chiuso la contesa sul 7-7. Poi tutti a cena, a brindare e a scambiarsi le figurine del Futsal Pistoia (presto l’anteprima qui sul nostro sito). Insomma, una serata bellissima. L’atmosfera fa la differenza e in realtà, guardando bene, in campo si vedeva una squadra unica. Alla prossima!

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