Gisinti femminile in A2: le parole di mister Biagini e di Maruska Frigerio

A quattro giorni di distanza dalla promozione ottenuta ai danni del Cus Pisa, è doveroso ripercorrere le tappe del capolavoro del Futsal Pistoia femminile, osservando anche il “dietro le quinte” grazie alle parole del direttore sportivo arancione, Maruska Frigerio, e di mister Biagini. Partiamo dalla prima.

Maruska, quali sono le tue sensazioni dopo questa promozione?

“Sono passati quattro giorni dalla vittoria ed è ancora tutto vero. Ripensando alla partita mi vengono i brividi e mi emoziono ancora. È stata una degna conclusione per il duro lavoro che abbiamo fatto in questi mesi; nonostante le varie restrizioni e blocchi di allenamento, siamo sempre ripartiti con la voglia di lavorare e di fare sempre meglio”.

Cosa comporterà avere due squadre nella medesima categoria nazionale?

“Sicuramente con due squadre in A2 ci sarà molto più lavoro da fare, sia a livello organizzativo (ad esempio per campi e orari) e soprattutto economico. Qui si spera che qualche sponsor in più ci sia per aiutarci. Per la società che festeggia 30 anni è un orgoglio aver ottenuto questi risultati, è tutto frutto di chi lavora per far sì che non manchi niente ai ragazzi e alle ragazze. Pistoia dovrebbe essere fiera di una società sì piccola, ma con risultati così grandi”.

Questa promozione rappresenta senz’altro un percorso partito da lontano.

“Per quanto mi riguarda, dalla telefonata di 7 anni fa del presidente Alessandro Vannucchi per creare una squadra, non ho mai smesso di credere nelle ragazze che sono entrate a fare parte del nostro progetto. Ci sono ragazze che sono con noi da allora, come il capitano Francesca Vallo: con il suo aiuto abbiamo creato la Prima squadra. Poi naturalmente va detto anche grazie alle ragazze che sono andate via; quando sono state con noi hanno sempre onorato la maglia che portavano”.

Chi vuoi ringraziare per questo meraviglioso risultato?

“I miei ringraziamenti sicuramente vanno alle ragazze che hanno portato a tutto questo, alla società che ha sempre creduto in me, al mister Emiliano che ha fatto un ottimo lavoro con tutte noi. A Luca, Alessandro per averci rimesso in piedi ad ogni infortunio, ad Andreas per il lavoro svolto in campo di preparazione, Paolo Gisinti e Alessandro Vannucchi per tutto. Ringrazio anche Simone Ragazzini per tutti i consigli che mi ha dato. Di sicuro gliene chiederò altri anche in futuro! Ci godiamo ancora il sapore della vittoria storica ed è stato un bellissimo regalo per i 30 anni della società, poi inizieremo a lavorare per il futuro…per la NOSTRA A2…”

La palla passa poi al tecnico del Futsal Pistoia femminile: “Che dire…la sensazione di questa promozione è sicuramente particolare – ammette Biagini -. Ho ottenuto altre promozioni, anche con gli uomini, ma questa con le ragazze è unica. Ho trovato in loro una dedizione ed un rispetto tali che difficilmente si ritrovano nei ragazzi. Oltre a questo, c’è veramente fra tutte noi un legame che va al di là di ogni difficoltà. Credo che sia stata anche la nostra forza, il fatto di avere un gruppo così compatto, in cui ognuno lotta per la compagna e viceversa. È stata un’emozione forte. Svelo l’aneddoto di un episodio che in tanti anni da allenatore non mi era mai successo: durante il discorso pre-partita col Pisa, non riuscivo a parlare dall’emozione. Già da qui si capisce che è una promozione particolare”.

Cosa significa questa promozione a livello non solo locale, ma anche regionale?

“Anche a livello toscano è un risultato importante: siamo l’unica società ad avere due formazioni in Serie A2. Credo che siamo l’esempio per tutta la regione. Ci sarà sicuramente da organizzarsi bene perché non sarà facile seguire tutte le situazioni. Però credo che, insieme agli altri addetti ai lavori, riusciremo ad organizzarci nel miglior modo possibile, per riuscire a fare due campionati nazionali ed onorarli al meglio. Questo è il nostro obiettivo”.

Come si è arrivati a questo risultato inedito per la Gisinti al femminile?

“Oltre a fare il direttore generale, alleno le ragazze da quattro anni e ho quindi visto una crescita importante da parte di tutti, anche grazie agli ultimi innesti sia della scorsa stagione che di quella attuale. Non per niente l’anno scorso abbiamo vinto la Coppa Toscana, anche quello un traguardo storico per la società. Di quest’anno poi, qualcuno può dire che è stato un campionato corto. Il che è vero, ma è altrettanto innegabile che vincere è sempre difficile e lo è ancora di più in un campionato corto, perché se sbagli anche solo una partita diventa difficile recuperare. C’è da fare un grande applauso alle bimbe che sono state fantastiche, hanno fatto grossi sacrifici. Non era scontato, dopo un mese di preparazione a settembre, fermarsi e ripartire solo a metà aprile con questa voglia e questa dedizione. Hanno fatto veramente un capolavoro”.

C’è qualcuno a cui vuoi dire grazie?

“Voglio ringraziare i miei collaboratori che mi sono stati vicini, a partire da Maruska, colei che sempre mi sopporta nonostante i miei sfoghi – sorride Biagini -. In seconda battuta Andreas, che è stato parte fondamentale di questo traguardo: in poco tempo è stato capace di garantire alle ragazze quella brillantezza atletica di cui avevamo bisogno. Quindi Diego Roman: nel periodo in cui c’è stato, ha allenato i portieri con grande dedizione e passione. Poi i fisioterapisti che hanno seguito le ragazze dall’inizio alla fine: Luca Santalmasi, Aldo Santi e Alessandro Livi. In ogni situazione ci sono sempre stati vicini”.

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